domenica 1 marzo 2015

Commento all' articolo "Architettura come sistema vivente" (A.Saggio) e riflessione su CRISI-MODERNITA'-INFORMATION TECHNOLOGY

"...poichè una fase della vita e della storia mai deve cancellare l' altra, ma sempre nuove pubertà devono essere aperte". Questa frase aiuta a riflettere molto: fa capire come ogni situazione accade solo grazie all' esistenza di un' altra precedente, essendo legate tra di loro. L' informatica perciò non va vista, in questo caso nell' articolo, come un anti-libro, ma come un cambiamento. Un cambiamento però non virtuale, ma concreto. Un' informatica che in-forma, che da' forma, creando modelli e progetti trasformabili. L' informazione è la materia prima dell' architettura di oggi.
E' vero, forse può sembrare una realtà oggettiva: di sicuro non si riesce a sentire gli odori come di un libro appena sfogliato. Ma per questo è un cambiamento, una rivoluzione, un "voltare pagina".
Inoltre ha vantaggi incredibili, anche solo per il fatto di essere multitasking.
Le tecnologie sono delle crisi, motore di salti, per arrivare ad un tentativo di innovazione.
Per esempio le nanotecnologie riescono realmente a dare vita all' architettura: non si ha più un' architettura statica, ma dinamica, in trasformazione, come il tempo del pc che corre veloce, mentre le lancette dell' orologio del Borromini sono invece ferme.

Le parole CRISI, MODERNITA' e INFORMATICA hanno qualcosa in comune, ovvero il concetto di cambiamento, trasformazione, dinamicità. La crisi è composta da una serie di ragionamenti che tendono a formare un nuovo rapporto, una nuova visione. La modernità è la risposta ad una crisi, un atteggiamento verso una crisi per poi trasformarla in valore. (Ne è un esempio la chiesa del Brunelleschi che nasce con una crisi: la modernità sta nel fatto che per la prima volta l' uomo è riuscito a creare un rapporto tra spazio e piano. La prospettiva è crisi, non soluzione). Nell'informatica è tutto INFORMAZIONE, ovvero IN-FORMAZIONE: è una massa fluida che deve prendere forma. Modellare secondo una forma. Per questo l' informatica non è virtuale, ma concreta. Il modello non è nient'altro che la forma che prende l' informazione, che è diventata la nuova materia prima dell' architettura. Nel mondo informatico i dati puri e semplici non esistono, ma solo informazione.
Che cos'è infatti l' informazione? È l' applicazione di una convenzione ad un dato. Infatti si ha già all' inizio una trasformazione, un cambiamento da una situazione precedente ad una successiva tramite il dato (foglio bianco-segno con la penna). Al dato poi, attraverso le molteplici convenzioni che si possono dare, si arriva ad un' informazione. Nel' informatica sia il dato che la convenzione sono sottintesi: si parte dal' informazione. L' information tecnology è una crisi che rimette in circolo nel campo dell' architettura, riflessioni, ripensando criticamente ad una serie di questioni. È un salto cognitivo, una combinazione tra tecnologia e nuova visione del mondo. L' architettura è diventata un' essere vivente.

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